Curriculum Vitae



                              
                                   Francesco Pio Chierici

Nato a Vicenza il 11/03/1981

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  • Diplomato presso il Liceo Artistico “A. Martini” di Vicenza indirizzo “Tradizionale” nell’anno 2000.

  • Frequenta il quinto anno integrativo presso lo stesso Liceo.

  • 2000-2001 segue Corso di Restauro serale “Engim Veneto CFP Patronato Leone XII” a Vicenza.

  • 2000 inizio rapporto lavorativo presso l’azienda “Moro Stones” di Torri di Quartesolo (VI) con mansione di scalpellino.

  • 2003 inizio rapporto lavorativo con l’azienda “Celsan Renato srl” a Monteviale (VI) con mansione di ornatista scultore.

  • Si iscrive nel 2007 alla Triennale in Pittura dell’Accademia delle Belle Arti.

  • Supera brillantemente la sessione d’esami del primo anno e collabora contemporaneamente con varie ditte nel settore lapideo di Vicenza.

  • Tra il 2008 ed il 2011 partecipa a diverse mostre tra cui si segnalano: “L’acqua” organizzata dall’Accademia delle Belle Arti di Urbino” in S. Angelo in Vado con l’opera:”Il torturatore salino”, “Peppermint II” in località Montecciccardo (PU), a cura di Giandomenico Semeraro. E recentemente “America Lato A – Lato B” a Schio a cura di Anna Zerbaro Pezzin.

  • 2009/2010 Erasmus presso la Facultad de Bellas Artes di Granada (Spagna).

  • Giugno 2010 Settembre 2011 collabora con la Cooperativa Sociale “ La Rosa Blu” in ambito alberghiero con differenti mansioni (Cameriere, barista, ricevimento ecc…)

  • 2011 Laureato con voto 110 su 110 alla triennale in Pittura presso l’Accademia delle Belle Arti di Urbino.


  • Al momento iscritto al Biennio Specialistico in Scultura presso l’Accademia delle Belle Arti di Venezia.


Negli anni lavorativi Chierici ha sviluppato un grande senso per la materia, una ottima conoscenza delle pietre e degli strumenti riuscendo anche ad intagliare  e plasmare sculture a tutto tondo di gusto neo-classico.
Tornato ultimamente grazie al corso di studi all’amore per la forma ed il tratto, pur continuando il suo lavoro con le pietre,il Chierici ricostruisce il rapporto tra corpo in posa ed innovazione del libero segno.
Corpi, particolari e colori inondano la carta veloci e decisi aggredendo la forma senza deformarla.
Diversi anche i lavori realizzati con silicone e gessi che hanno dato vita ad un personale percorso sull’idea di autoritratto e materiali di nuovo utilizzo.


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